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Antichi Sapori

Antichi Sapori della nostra terra, l’arte e la cucina delle emozioni.

 

Un connubio tra passato e presente, rivisitando le antiche ricette di una volta che hanno caratterizzato la storia della nostra città

"Mazzamurru"

Oggi voglio riproporre una ricetta molto antica che è economica, veloce e molto saporita.

Pane raffermo e pomodori "Mazzamurru"

Quante volte avanza un bel po’ di pane. L’unico riciclo è sempre il solito: quello di finire grattugiato o dentro una zuppa di verdure. Oppure, la maggioranza delle volte, purtroppo, finisce nella spazzatura.

C’è una ricetta molto antica che è economica, veloce e molto saporita.

E’ indicata in qualsiasi periodo anche se d’estate è il massimo visto l’abbondanza del pomodoro fresco e maturo.

Ingredienti per 4 persone:

 

400 g di pane civràxu raffermo a fette sottili (anche su maritzosu va bene) - 1 kg di pomodori maturi - 100 g di pecorino sardo - 1 cipolla bianca - Basilico - aglio - bicchiere di olio extravergine di oliva - sale

Preparazione:

Lavate, sbollentate in acqua bollente e passate nel passaverdura i pomodori. Sbucciate la cipolla e tritatela finemente. In una padella versate 5 cucchiai di olio e fate stufare e fuoco leggero la cipolla e l’aglio schiacciato. Eliminate poi l’aglio e unite la passata di  pomodoro. Salate leggermente, profumate con il basilico e continuate la cottura per circa 15 minuti. Ponete, nel mentre, sul fuoco una casseruola contenente acqua e fate raggiungere il bollore. Bagnatevi man mano le fette di pane raffermo e appena ben inzuppate estraetele con un mestolo forato. In un piatto di portata distribuite sul fondo uno strato di sugo, poggiatevi sopra un primo strato di fette di pane e condite con altro sugo sopra. Spolverate con il pecorino grattugiato e continuate a strati fino ad esaurimento degli ingredienti. Completate, in finale, con sugo, pecorino e foglie di basilico e servite subito.

Sizzigorrus cun bagna (Lumache al sugo)

I sizzigorrus cun bagna sono una ricetta tipica sarda. Per i golosi di lumache, anche Monserrato vanta una grande tradizione gastronomica. La ricetta tipica di questa città le vuole dopo cotte, insaporite in abbondante sugo di pomodoro, appunto cun bagna.

 

Ingredienti

 

Ingredienti per 4 persone:

Lumache             2Kg

Passata di pomodoro    500 ml

Aglio      2 spicchi

Rosmarino          1 rametto

Peperoncino     1

Olio extravergine di oliva             q.b.

Sale       q.b.

Procedimento

 

Prendete le lumache, queste dovranno essere state ben spurgate per un periodo di circa 3 giorni. Prima di cominciare a lavarle, assicuratevi che siano tutte vive (potete utilizzare un bastoncino o uno stuzzicadenti) appena toccate si ritraggono. Versatele in un grande recipiente pieno di acqua, aceto e un po’ di sale grosso. L’aceto ed il sale favoriranno l’ulteriore spurgo della lumaca. Fate diversi lavaggi, tenendole in ammollo per circa 5 minuti e poi scolatele, cambiando ogni volta l’acqua.

 

Prendete le lumache pulite e spurgate e versatele in una pentola con acqua fredda e poco sale.  Fate cuocere le lumache per circa 30 minuti, eliminando la schiuma che si forma in superficie. Una volta trascorso il tempo spegnete il fuoco e lasciate raffreddare le lumache all’interno dell’acqua di cottura.

 

Estraete le lumache dal liquido di cottura, senza buttarlo.

 

Una pratica che si effettua dopo che le lumache sono state cotte è la rimozione della parte terminale del guscio, in modo da favorire l’entrata del condimento all’interno del guscio che l’estrazione della lumaca. Eliminate la parte finale con un coltellino e sciacquate poi la lumaca nel liquido di cottura per rimuovere eventuali frammenti di gusci.

"Conillu a succhittu"

Altro piatto tradizionale della mia zona. Come nella stragrande maggioranza delle ricette tradizionali esistono varianti e ogni famiglia ha la sua.. A me piace molto e questa è la ricetta della mia famiglia

 

ingredienti per 4/6 persone

 

un coniglio in pezzi, da circa 1,5 kg

aceto di vino

2 spicchi d'aglio

mezza cipolla

prezzemolo

1 cucchiaio di capperi

2 pomodori secchi

2 pomodori freschi

olio extravergine d'oliva

un bicchiere di ottimo vino bianco secco

sale

una ciotolina di olive in salamoia

 

lavate con l'aceto il coniglio in parti, o meglio ancora lasciatecelo marinare almeno un quarto d'ora.

asciugatelo e fatelo accuratamente rosolare con un giro d'olio generoso in un tegame che possa contenere tutta la carne in un solo strato. badate bene che risulti ben dorato in ogni sua parte.

 

mettete in tegame l'aglio, la cipolla e il prezzemolo tritati, fate insaporire e sfumate con il vino.

aggiungete i capperi, i due tipi di pomodoro tritati

salate (occhio che capperi, pomodori secchi e olive sono già salati!) incoperchiate e fate cuocere ora il tutto a fiamma bassissima per almeno un'ora, finchè la carne risulterà tenera, controllando che non si asciughi e aggiungendo se necessario un poco di acqua calda.

 

dieci minuti prima di spegnere il fuoco aggiungete in tegame una ciotolina di olive in salamoia e, prima di servire caldissimo, fate ridurre il liquido di cottura a tegame scoperto.

 

questo è un piatto che potete preparare con largo anticipo e scaldare prima di servirlo, la carne si insaporirà ulteriormente senza perdere la sua consistenza e delicatezza

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